Sab. 25 Giugno Speciale Monography Faresoldi


Faresoldi e' un duo di pop elettronico proveniente dalla Riot Maker, recentemente hanno fatto uscire il loro secondo album dal titolo One Nation Under A Grande Cassa, e si tratta di un disco pop dalle innumerevoli sfumature (disco, house, dance, electro, ecc.)...

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Ciao Davide

Ciao!

Allora, la prima domanda che sorge spontanea e' come mai questo nome particolare: Faresoldi?

Ma piu' che altro ci piaceva l' idea di avere un nome d'arte 'sfacciato'... un po' una strizzatina d'occhio verso quei progetti nati in provetta e creati dalle major che tentano di fare quel tipo di pop ammiccante... in realta' noi cerchiamo di fare una cosa il piu' genuina possibile, pero' volevamo avere un nome un po' sfrontato...

Parliamo un attimo del tuo passato musicale, come ti sei avvicinato alla musica?

Mah diciamo che io ho altri progetti, Faresoldi infatti nasce come progetto parallelo degli Amari, altra band che esce su Riot Maker e del quale io ne faccio parte... Ho cominciato con un background assolutamente hip hop, da bambino ascoltavo Prince o qualcosa del genere e poi sono passato completamente all'hip hop e la mia prima band era una sorta di rap rudimentale... e poi da li ho scoperto piu' o meno tutti gli altri generi, una caratteristica che accomuna noi della Riot Maker e' che ci piace ascoltare proprio di tutto...

Cosi insomma eri un appassionato di hip-hop e, abbiamo scoperto che anche gli Scuola Furano (altra band della Riot Maker) provengono da quella cultura...

Esatto, si, e' una cosa che ci accomuna e molti di noi hanno questo background hip hop che poi ha dato il la ad un tipo di ascolto diciamo 'onnivoro', cioe' la ricerca della musica del passato, degli anni 60-70-80 e del campionamento..

Insieme a Luca crei il duo Faresoldi, come e' iniziato questo connubio?

Io e lui siamo anche i fondatori della label e ci conosciamo da 15 anni. Il nostro incontro e' stato parecchio buffo, ai tempi delle elementari ci siamo ritrovati su un palco a fare una specie di pantomima dei Blues Brothers... da li in poi piu' o meno ognuno ha portato avanti dei progetti musicali, lui con i Carniful Trio, io con gli Amari, poi abbiamo cominciato a pensare di fare qualcosa assieme e da li e' nata la Riot Maker nel 99.. nei ritagli di tempo si e' anche iniziato a suonare assieme un po' per divertimento e cosi sono nati i Faresoldi.

Insomma un connubio che va avanti da molti anni... ci hai gia' anticipato che siete i fondatori della Riot Maker, parlaci piu' nello specifico come nasce l' etichetta e qual' e' lo scopo principale...

All'atto pratico la Riot Maker e' gestita da me e Luca, pero' ci piace vederla come un collettivo. Le persone che ci gravitano attorno sono circa una ventina, che sono poi gli stessi membri delle band che escono per l'etichetta, ed in piu' ci sono vari amici che comunque collaborano con noi sotto l'aspetto grafico, visuale, video maker e cose di questo tipo. In maniera ufficiale la Riot Maker nasce nel 1999 con l' esigenza di pubblicare il primo disco degli Amari ed il primo demo di Luca. Volevamo dare una veste piu' professionale a quello che stavamo facendo per poterci poi proporre meglio ai giornalisti, alle radio ma anche in cerca di spazi dove poter suonare, insomma e' nata cosi...

Sotto l' aspetto produttivo sembra evidente il fatto che musicalmente parlando vi rifate ad un passato che e' quello degli anni '80, un po' come gli Scuola Furano, anche se pero' e' molto vivo in Faresoldi il periodo degli anni '90, come definiresti il vostro sound?

Ti voglio rispondere utilizzando la classica definizione che viene fuori parlando della musica che esce dalla Riot Maker, cioe' pop sbagliato.. qualcosa che tenta di essere orecchiabile, che pero' nel suo approccio abbastanza naif risulta essere non convenzionale se vogliamo. Per quanto riguarda il nostro ultimo disco la ricerca si e' spostata di piu' verso gli anni 90 e tutte le produzioni dance ed elettroniche di quel periodo, per tentare di fare una sorta di recupero, di citazione. In quegli anni noi frequentavamo le scuole superiori e ci trovavamo a vivere il mondo della dance e delle discoteche come un qualcosa di totale dal quale non si poteva prescindere... era infatti molto facile finire la domenica pomeriggio in una discoteca piuttosto che in un concerto, e nel triveneto questa era una realta' molto forte e sentita. Noi da giovani scavezzacollo abbiamo piu' che altro subito questo scenario e a distanza di dieci anni abbiamo voluto rendere un omaggio...

Proprio parlando di quel periodo e delle discoteche ho notato nella traccia Benvenuto Nel '92 Ragazzo Del Phuturo uno stile tipicamente anni '90 e oltretutto e' molto ironica con l'intervento un po' bizzarro e se vogliamo fuoriluogo del vocalist che ad un certo punto interviene per dire di spostare una Golf Gt nera... come e' uscita fuori questa idea?

Gia' era nell'aria questo scherzare sul fatto che citare gil anni 80 era un po' fuori moda e che presto tornera' la tendenza degli anni 90, e allora un nostro amico, fonico degli Amari tra l'altro, si e' presentato con una cassetta in cui aveva registrato, nel 92 o al massimo 93, una domenica pomeriggio in una discoteca che adesso e' chiusa ma che all' epoca era importante nella zona di Udine. L'abbiamo ascoltata piu' che altro per sentire la musica selezionata dal dj, pero' gli interventi del vocalist, sotto effetto di non oso immaginare cosa, erano cosi gustosi che abbiamo a tutti i costi voluto recuperare e sono poi divenuti un po' il file rouge del nostro album.

Percio' parliamo di interventi vocali originali...

Si si sono proprio originali e tra l' altro piu' di una persona dalle nostre parti ha riconosciuto la voce ed e' scesa qualche 'lacrimuccia', era comunque un personaggio abbastanza in vista ai tempi...

One Nation Under A Grande Cassa e' il vostro secondo album ed esprimete in questo nuovo lavoro un sound che non e' solo elettronica dance ma anche electro-pop cantato come nel caso di Big In Jpg oppure in Oratorio Faster... chi e' che canta?

Ehe ehe... siamo sempre noi. In Oratorio Faster c'e' un ospite che e' il nostro amico Leo Fresco, produttore dell'ultimo disco Amari, con il quale collaboriamo spesso. Faresoldi e' un progetto di pop elettronico, che quindi pesca dall'electro dalla house e da un sacco di cose, ed in maniera molto libera sono venuti fuori questi due brani. Poi il fatto che questo nuovo disco abbia una tendenza piu' spostata verso il groove o la cassa in quarti, come lo stesso titolo suggerisce, e' dovuto agli ascolti del periodo, cioe' alle cose che finiscono di piu' nel nostro stereo ultimamente...

La Riot Maker che noi abbiamo cominciato a conoscere ed apprezzare con gli Scuola Furano, i Faresoldi, si sta veramente dando da fare. Insomma molte cose bollono in pentola, cosa c'e' nel prossimo futuro?

In effetti siamo molto indaffarati, attualmente e' in stampa il nuovo disco degli Amari che uscira' verso la fine di Settembre e che cominceremo a promuovere gia' da questa estate, poi e' pronto il live dei Faresoldi che girera' da fine Giugno e da meta' Luglio faremo una specie di carrozzone che portera' in giro contemporaneamente i live degli Amari, dei Faresoldi e degli Scuola Furano, toccheremo varie citta' d'Italia ed anche Roma...

Parliamo ora un attimo di internet mp3 ed affini... cosa ne pensi?

E' un argomento del quale se ne e' discusso molto, chiunque ne parla ormai da anni ed anche noi ne parliamo di questa cosa e spesso ci chiediamo se vale la pena continuare a stampare dischi piuttosto che metterli on-line o metterli completamente gratuiti, ci sono varie correnti di pensiero. David Bowie e' stato uno dei primi a profetizzare il discorso che gli mp3 potranno essere un veicolo per portare la gente ai live e che i soldi si faranno con le t-shirt. Per quanto mi riguarda penso che le etichette indipendenti possano solo che giovarsi di questo mezzo se riescono a sfruttare bene le sue potenzialita' e a giocare bene le loro carte. Per il discorso che posso fare da ascoltatore ti diro' che sono un po' un feticista e quindi se un disco e' bello mi piace averlo 'fisico', tanto piu' se la confezione ed il packaging e' gustoso e ricco da sfogliare mentre si ascolta la musica... io utilizzo l' mp3 spesso perche' e' utile per scoprire come suona un disco e voglio prima sapere come e' fatto quindi magari lo scarico per poi decidere di acquistarlo e cosi decido anche di supportare l'artista indipendente...

Parlando proprio di supporti, abbiamo citato gli mp3 ed i cd, il vinile invece? Pensate di far uscire qualcosa in un prossimo futuro? Sapete insomma che il vinile e' ancora il supporto primario per i dj?

Si e' una questione che ci siamo posti prevalentemente per il disco degli Scuoal Furano, perche' si tratta comunque del disco piu' dance oriented... per ora e' una strada che non abbiamo ancora intrapreso perche' necessita di riuscire ad entrare in un certo tipo di circuiti, perche' insomma il discorso dei dj e' un po' staccato dal classico acquirente dei cd in un normale negozio. Comunque non ti nego che e' un discorso che ci piace e puo' darsi che in un futuro nemmeno troppo lontano decideremo di produrre qualcosa in vinile.

Tra gli artisti che ti piacciono di piu' del presente ed anche del passato?

E' una domanda abbastanza difficile... ci sono un sacco di cose che mi piacciono, ultimamente sto consumando il disco dei Gorillaz di cui sono un grande fan, ma anche Stevie Wonder e certa musica black, funk che hanno influenzato molto noi della Riot Maker. Esce veramente molta bella musica che vale la pena di ascoltare, non saprei consigliarti un disco piuttosto che un altro.

Comunque molte influenze musicali caratterizzano il sound dei Faresoldi. Come ultima cosa ti chiediamo quali sono i progetti futuri della crew Riot Maker?

Come ti dicevo a fine Giugno cominceremo a promuovere il disco con un live e durante l'estate gireremo il video di Big In Jpg e dopodiche' ci impegneremo anche alla pubblicazione del nuovo disco degli Amari. Per il resto potete trovarci sul nostro sito www.riotmaker.net.

Ok grazie Davide ed un saluto anche a Luca.

Ciao e grazie a voi.


Monography